Quello ritratto in foto è il campanello del laboratorio in Via dei Gandolfi 4, a Chiavari. Il pulsante per suonare è saltato e a noi, in un certo senso, piace così; sono tutti i clienti che sono passati di qui: gli sposi, i fotografi, i fotoamatori pieni di passione e traboccanti di idee, quelli in perenne blocco creativo che in realtà hanno più cose da dire di tutti gli altri, gli sperimentatori, gli artisti. I segni intorno a quel vuoto sono le mani di chi lavora e strappa con i denti qualche minuto per la fotografia; le impronte lasciate da chi viene a vedere per la prima volta l’album del proprio matrimonio senza ancora pensare a come sarà sfogliarlo tra dieci, vent’anni. Sono i collaboratori che dimenticano le chiavi e quelli che passano come missili prima di catapultarsi in negozio carichi come orsi. Come in ogni muro sgretolato (mannaggia a Sestri che sta sistemando pian piano le nostre facciate abbellite dal lavoro incessante e muto del salino :-)), qui si narra un pezzo della nostra storia. Prima o poi lo sistemeremo il campanello, “che non sta bene”, ma per ora ce lo godiamo così. E lo fotografiamo con tutti i suoi strati e i suoi passaggi. E nel farlo diciamo "grazie" a chi nel corso del tempo si è affidato a noi.